LE CONSEGUENZE

L'immagine mostra le principali conseguenze del riscaldamento globale nei vari paesi del mondo.
Fonte: indiancountrytodaymedianetwork.com

Il ritiro dei ghiacciai e l'innalzamento del livello dei mari.
Una gigantesca isola di ghiaccio, grande quattro volte Manhattan e più dell’isola del Giglio si è staccata dalla Groenlandia [...]. Secondo quanto reso noto dai ricercatori dell’università del Delaware, l’enorme iceberg, di una superficie di 260 chilometri quadrati e di spessore pari a metà dell’Empire State Builduing, si sarebbe staccato giovedì da uno dei principali ghiacciai della Groenlandia, il Petermann. Era dal 1962 che una così grande massa di ghiaccio – la cui acqua potrebbe far mantenere il flusso dei fiumi Delaware e Hudson per più di due anni o rifornire tutti i rubinetti pubblici degli Stati Uniti per 120 giorni  – non si muoveva liberamente intorno al Polo Nord. "La Groenlandia perde i pezzi", da ilfattoquotidiano.it (7 agosto 2010)

Video tratta da "Una scomoda verità" di Al Gore


Entro i prossimi 50 - 70 anni la calotta polare artica potrebbe sparire del tutto a causa del riscaldamento globale: quando i raggi del sole colpiscono il ghiaccio più del 90% di essi rimbalza nello spazio come se fosse uno specchio, ma quando colpiscono l'oceano più del 90% dei raggi viene assorbito, provocando lo scioglimento della calotta e il conseguente innalzamento dei mari.
Quali le conseguenze più disastrose?
Gli orsi polari rischiano l'estinzione.
[Immagine da blitzquotidiano.it]

Alcune zone abitabili del pianeta, come i Paesi Bassi, la California e la Florida, la zona attorno a Pechino, Shanghai, India, rischiano di venire sommerse. Nella zona del Pacifico alcune popolazioni sono già a rischio
Un recente studio ha dimostrato che entro il 2100 si potrà assistere ad un aumento di 190 cm del livello dei mari (anche se c'è chi sostiene che la stima sia esagerata).
Come sostiene l'IPCC nel suo Quarto Rapporto di Valutazione:
Le informazioni paleoclimatiche supportano l’interpretazione che il riscaldamento dell’ultima metà del secolo sia inusuale almeno rispetto ai precedenti 1300 anni. L’ultima volta che le regioni polari furono significativamente più calde rispetto ad oggi per un lungo periodo di tempo (circa 125000 anni fa), le riduzioni di volume del ghiaccio polare portarono ad un innalzamento del livello del mare da 4 a 6 metri.


Modificazione delle correnti oceaniche.


Video tratta da "Una scomoda verità" di Al Gore

In passato, lo scioglimento dei ghiacci del Nord America portò una grande quantità di acque dolci nell'oceano, bloccando il trasferimento di calore della corrente del Golfo, che fece sprofondare l'Europa in un'era glaciale. Una cosa simile potrebbe accadere con lo scioglimento della Groenlandia, che provocherebbe un rallentamento della corrente nord - atlantica.




Aumento delle piogge e dei altri fenomeni catastrofici (uragani, tifoni, tornado, tifoni).



Video tratto da "Una scomoda verità" di Al Gore


Sopra le acque più calde gli uragani acquistano molta della loro forza e diventano distruttivi (come è successo con l'uragano Katrina).


Acidificazione degli oceani.
Questo fenomeno è dovuto alla decrescita del valore del pH oceanico, causato dall'alta immissione di anidride carbonica nell'atmosfera ad opera dell'uomo. Dal momento che l'anidride carbonica in acqua si scioglie e produce acido carbonico (H2CO3), con un'elevata concentrazione di anidride carbonica, aumenta l'acidità degli oceani.
Tale aumento di acidità dell'acqua è tra le principali cause di danni gravi alla fauna acquatica, il cui ecosistema viene completamente stravolto.

[Immagine da ecologiae.com]



Estinzione di specie animali e vegetali.

Video tratta da "Una scomoda verità" di Al Gore

L'aumento delle temperature porta modifiche sull'ecosistema terrestre: alcune specie, come le zanzare, i roditori, i pipistrelli, le zecche, cominciano a diffondersi in maniera più capillare, diffondendo malattie come la malaria, il dengue, la sars o l'influenza aviaria.

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