QUALE CONTROVERSIA SUL RISCALDAMENTO GLOBALE?

Quando si parla di controversia si intende un contrasto di opinioni, una divergenza di idee su un determinato argomento, che può dare origine a discussioni, dispute e dibattiti [Grande dizionario italiano GABRIELLI ALDO, Hoepli editore].
Anche il mondo della scienza è attraversato da numerose controversie, in quanto molto spesso la conoscenza scientifica e tecnologica non è ancora del tutto stabilizzata e data per scontato.
Le controversie sono principalmente caratterizzate dall’incertezza in merito all’innovazione e dal disaccordo tra il pubblico, ma anche tra gli esperti [cfr. Andrea Lorenzet, sociologo della scienza e della tecnologia ed esperto di comunicazione della scienza].
Significativa a questo proposito, intatti, la citazione del sociologo francese Michel Callon: ‘Si sa di non sapere e ciò è più o meno tutto quello che si sa’(Callon et al. 2001).


[Immagine da topnews.in]


Quale controversia sul riscaldamento globale?
La controversia sul riscaldamento globale è un dibattito in corso circa l’innalzamento della temperatura superficiale del pianeta (a partire dalla metà del ventunesimo secolo), con particolare riferimento all’atmosfera terrestre e alle acque degli oceani.
Innanzitutto il dibattito muove dalla valutazione se tale aumento sia senza precedenti o se faccia parte delle normali variazioni climatiche.
In secondo luogo se l'umanità abbia contribuito in tale aumento e se esso sia parzialmente o completamente attribuibile a misurazioni errate.
Infatti, da una parte, alcuni studiosi ritengono che questo aumento della temperatura sia dovuto a cause naturali (il sole e il suo irraggiamento sarebbero tra i principali responsabili); dall’altra, invece, molti scienziati attribuiscono cause umane a questo fenomeno (come le grandi emissioni di anidride carbonica e l’utilizzo di combustibili fossili).
La gran parte degli scienziati sostiene la tesi del riscaldamento globale provocato prevalentemente da attività umane, ma la minoranza che contesta questa posizione è composta anch’essa da scienziati. I due gruppi si accusano a vicenda di non usare correttamente il metodo scientifico.

Dobbiamo quindi chiederci:

IL CLIMA TERRESTRE SI STA RISCALDANDO PER L’EFFETTO DELLE ATTIVITA’ UMANE O PER CAUSE NATURALI?


Dì la tua e partecipa al sondaggio che puoi trovare qui a lato!

RUOTANDO ATTORNO ALL’EFFETTO SERRA

Il clima della terra si sta scaldando, le variazioni climatiche sono sempre più imprevedibili, le anomalie metereologiche sono una consuetudine. Aumentano i tornado, i ghiacci si sciolgono, terribili carestie colpiscono i paesi colpiti da grande siccità.
Si tratta di episodi che manifestano un aumento delle temperatura senza precedenti o si tratta di normali variazioni climatiche?

Il nostro pianeta è riscaldato dall’energia radiante proveniente dal sole, che raggiunge la superficie attraverso l’atmosfera. Nonostante il 30% dei raggi solari venga riflesso, come in uno specchio, nello spazio, la maggior parte dell’energia proveniente dal sole rimane intrappolata nell’atmosfera, grazie a dei particolari gas che compongono l'atmosfera (in particolare il vapore acqueo, l'anidride carbonica (Co2) e il metano), mantenendo così “vivibile” il clima terrestre. Questo fenomeno prende il nome di effetto serra.

[Immagine da co2club.it]

Beninteso, l'effetto serra è un fenomeno naturale. Tuttavia esso è sorretto da un equilibrio molto delicato: basta un piccolo aumento dei “gas serra” perchè i raggi del sole restino intrappolati nell'atmosfera e avvenga un mutamento della temperatura terrestre.

VERSO IL RISCALDAMENTO GLOBALE

Volgendo lo sguardo al passato più vicino a noi (circa 10-11.000 anni fa), la concentrazione di gas serra è rimasta relativamente stabile e così la temperatura della Terra e il clima. Questo ha fatto sì che i primi insediamenti umani venissero a stabilizzarsi. È possibile considerare che la diffusione dell’agricoltura abbia avuto un effetto di riscaldamento sulla Terra (5000 – 8000 anni fa).
Nel Medioevo si è registrato un “periodo caldo”, seguito da una piccola era glaciale nel XV secolo. Questi fenomeni non erano forse in estensione globale, tuttavia non vi è disaccordo scientifico sulle loro cause, che sembrano imputate a periodi di aumenti di radiazione solare e di diminuzioni di eruzioni vulcaniche.
Il grafico mostra il periodo "caldo" del Medioevo, seguito dalla piccola era glaciale del XV secolo.
[Immagine da htdocs.it]
Durante la Rivoluzione Industriale le popolazioni dei paesi più sviluppati hanno cominciato ad utilizzare il carbone e più tardi il petrolio, a cui seguì la nascita delle macchine e delle grandi città. Così l’anidride carbonica presente nell'atmosfera cominciò ad aumentare.
Da allora i livelli di CO2 sono cresciuti di quasi il 35% e le concentrazioni di metano (provenienti da risaie, bovini, discariche e fughe di gas naturale) sono più che raddoppiati.
In più si poté assistere alla “nascita” di nuove sostanze chimiche “inventate” dagli esseri umani, come i clorofluorocarburi: esse andarono ad incrementare le fila dei pericolosi “gas serra” che, aumentando significativamente la loro presenza nell'atmosfera, hanno fatto sì che molto più calore, proveniente dai raggi solari, rimanesse intrappolato sulla terra.
Da allora fino al 1945 la temperatura mondiale è aumentata, fino a stabilizzarsi nel 1960, periodo in cui molti paesi hanno cominciato ad approvare leggi per ridurre l’emissione di gas considerati pericolosi per la Terra.

A partire dagli anni ’80 l’attenzione si è spostata sulla problematica del buco nell’ozono, uno strato relativamente sottile di molecole nella parte inferiore della stratosfera della Terra. L’impoverimento dello strato di ozono aveva portato ad un forte aumento della radiazione ultravioletta che raggiungeva la superficie terrestre.

[Immagine da informaserenissima.it]

Anche questa tematica rappresentò a suo tempo una controversia: chi sosteneva che la riduzione dello strato di ozono fosse causata dall’emissioni dei gas, dovuti all’attività umana; chi, invece, che fosse un fenomeno del tutto naturale, legato alle particolari condizioni metereologiche delle zone polari.
Quel che ci interessa al fine della trattazione, al di là di questo controverso dibattito, è che, seppur tale fenomeno non rappresenti una causa diretta del riscaldamento globale, lo strato di ozono rappresenta un equilibrio delicato che regola le radiazioni nocive in entrata nell’atmosfera. Problema che si va ad aggiungere alle conseguenze negative che può avere l’effetto serra.

Esiste il riscaldamento globale?
I climatologi interpellati e la maggioranza della comunità scientifica sono concordi nel rispondere che un riscaldamento è in atto. Le temperature, secondo numerosi studi, sono in deciso rialzo rispetto ai secoli passati.
A questo punto l’accordo è stato raggiunto dalla comunità scientifica: il riscaldamento globale esiste.
Ma quali sono le cause?


[Immagine da casaextrano.com]

Come si può notare nell'immagine è chiaro che la temperatura sia andata via via aumentando fino al 2000 (parte superiore del grafico), come ben dimostra la metafora della mazza da hockey usata dall'IPCC (Comitato Intergovernativo sul Cambiamento Climatico) nella sua trattazione della questione climatica (vedi sezione "cause umane").
Tuttavia il grafico sotto mostra i cambiamenti climatici di largo raggio in Europa e delinea una tendenza "tutta naturale" molto diversa, come il periodo "caldo" medievale e la successiva piccola era glaciale.
Già da questa "battaglia di grafici" si può cogliere a grandi linee i punti controversi su cui si battono gli scienziati riguardo il riscaldamento globale (e che saranno approfonditi nelle apposite sezioni).

Fonti:


GLOBAL WARMING NETWORK da Silobreaker.com



Silobreaker è un motore di ricerca che permette di creare network, hot spot e statistiche di ricerca, partendo da una parola chiave.
Nell'immagine è riportata la network che collega tutti i principali attori coinvolti nella tematica in tempi recenti (in particolar modo i parametri utilizzati sono stati "persone", "organizzazioni", "città") con la parola chiave "global warming/climate change".